Il dolore assoluto
C’è una cosa che tutti, anche quelli che tra noi sembrano duri e cinici, sappiamo bene: non c’è peggior dolore della perdita di un figlio, e tanto più è piccolo tanto più è acuto il dolore. Qualcuno si è anche esercitato, attraverso una ponderosa ricerca, a stilare una graduatoria dei dolori più forti. Forse non ce n’era bisogno, ma anche lì è stato confermato il dato: è quella la perdita peggiore. Quella che non trova parole di consolazione. Quella che – al solo pensiero – fa sudare i preti che devono fare l’orazione funebre cercando l’impossibile: mettere insieme la morte di un ragazzo con qualche disegno divino. Quella perdita che fa tremare nell’afasia l’amico che deve avvicinarsi al genitore che ha subìto l’evento.